I RISULTATI DELLA CHALLENGE DEDICATA ALLA FESTA DELLA DONNA 2021
CHE HA VISTO PARTECIPARE ALCUNI STUDENTI DELLA SEDE DI MILANO
DELL’ACCADEMIA ITALIANA CHEF

Si sono da poco concluse le votazioni di una challenge, indetta dalla sede milanese di Accademia Italiana Chef dedicata alla Giornata Internazionale dei Diritti della Donna 2021.
L’iniziativa ha visto partecipare alcuni studenti della Scuola di Cucina Professionale che hanno preso parte ad una sfida importante: realizzare una portata (di qualsiasi livello del menù, dall’antipasto al dessert), che avesse come colore dominante il giallo, quale ovvio riferimento alla mimosa, e come tema la celebrazione dei Diritti della Donna.

La giuria composta da Claudio Olivieri, Executive Chef e docente storico della sede di Milano, e tre suoi Assistenti. Cristina Buracchia, Massimiliano Guadaganuolo e Daniele Giannini.  Tutti e tre sono sono stati studenti dei corsi accademici che si sono distinti per le loro qualità e capacità. Dopo il percorso formativo hanno poi accettato con entusiasmo la proposta di collaborare come Assistente al Docente, svolgendo il loro ruolo in maniera ineccepibile, contraddistinguendosi per capacità creativa ed organizzativa. Cristina Buracchia ha recentemente completato sia il Corso di Cuoco Professionista, che il percorso formativo per Assistente, Massimiliano Guadagnuolo si è diplomato Cuoco Professionista, svolgendo poi il ruolo di Assistente in più corsi, e Daniele Giannini si è diplomato Cuoco Professionista con una votazione di 100 e lode e premio Accademico, per poi iscriversi al corso di Maestro della Pasta e dei Primi Piatti Italiani e al corso avanzato di Chef.

Ecco i vincitori

Al primo posto, a parimerito, troviamo Gaia Cesti, giovanissima ed intraprendente studentessa del Corso di Cuoco Professionista, che da sempre spicca per la sua vitalità e per la sua talentuosa capacità di creare piatti ad alto impatto estetico e gustativo, e Giorgio Rosato, un ex allievo diplomatosi con estremo successo e specializzatosi come Chef. Giorgio si è diplomato come Chef Professionista con 100/100 e Premio Accademico Professionale, è un uomo di mondo e di grande cultura, caratterizzato da uno spirito avventuriero che ha magistralmente espresso nel suo piatto. Gaia ci ha offerto del “Polpo in Zona Gialla”, una radiosa metafora che converte il negativo in positivo, con un plating invidiabile di arrosto su crema di asparagi e zafferano, con cialda croccante di grana e uovo mimosa.
Giorgio invece ci ha presentato dei “Tonnarelli di carruba su bolle di burrata ai fiori di mimosa”. Sono proprio questi ultimi, coltivati in casa in modo naturale e quindi edibili, a fare da frontman ad un piatto che, non a caso, impiega le carrube quale tributo alle lavoratrici nordafricane che ne attuano la coltivazione in condizioni proibitive ed in cambio di miseri guadagni.

Al secondo posto troviamo la giovanissima studentessa, prossima ad iniziare lo stage, Francesca Rodriguez, con il piatto “Sferificazione inversa“. Il piatto è costituito da un cuore molecolare al mango, circondato da una mousse ed appoggiato su una pasta frolla al mais, poi celato da una semisfera al cioccolato bianco aromatizzata allo zafferano, con cioccolato fondente all’arancia.
Al terzo posto Laura Porzio, sapiente e solare conduttrice del blog di cucina “Laura e le sue Ricette”, che ci ha regalato “Un sorriso di Speranza“, un dessert con base di pan di spagna allo zafferano, due strati di crema pasticcera e crema chantilly decorata con pasta biscotto morbido e pasta di zucchero. Nel creare questo solare dessert Laura ha pensato in particolare alle bambine e ragazze che di nuovo sono chiuse in casa e non possono studiare in presenza, lontane dai propri compagni di classe, dagli insegnanti e dalla possibilità di condividere le loro esperienze con i propri coetanei, e che ciò nonostante affrontano tale circostanza con maturità, meglio di noi adulti.

Abbiamo poi una menzione d’onore per Dario Passarelli per il suo “Ossobuco con risotto in cialda, gelato allo zafferano e aria di limone“, caratterizzato da un’ottima composizione creativa del piatto. Complimenti anche a  Joas Brugnano per il suo “Peperone ripieno con pane raffermo“, un piatto caratterizzato da una piacevole pulizia geometrica, in cui in cui si incontrano aglio, rosmarino, pomodori pan grattato e cannella. Degno di menzione anche a Marco Riccò per la sua “Cheesecake all’ananas“, per la luminosità e la vivacità della torta.

 

Fra gli studenti che hanno superato la selezione annoveriamo anche Mercedes Milagros Gaton Brito con la sua “Torta alle mimose“, Davide Lupi con la sua “Tartare di vitello” e Bruno Galliano con le sue “Roselline di pasta sfoglia alle mele“.

Accademia Italiana Chef ringrazia tutti i partecipanti ed auspica che questa appassionata challenge possa in qualche modo contribuire alla diffusione ed al rispetto dei Diritti Umani per tutte le donne in tutto il mondo.